Funnel marketing: come portare un utente a diventare cliente

Funnel marketing: come portare un utente a diventare cliente

Nell’articolo della scorsa settimana (inserire link), abbiamo illustrato il funzionamento dell’algoritmo di Facebook, spiegando quanto sia facile sprecare budget prevedendo campagne spot anziché stanziare un investimento pubblicitario mensile. Continuiamo l’articolo per spiegare l’iter di impostazione di una campagna pubblicitaria su Facebook.

Occorre conoscere le tre tipologie di campagne che Facebook mette a disposizione dei brand:

  1. Campagne di awareness TOFU (Top of the funnel)

    Servono a raccontare la tua storia, i tuoi valori e creare occasioni di engagement attraverso un contenuto digitale rilevante per un ampio pubblico (un articolo, un video, una landing page del tuo sito) e riscaldare un pubblico freddo da raggiungere in futuro con il retargeting.

    Sono molte le opportunità offerte dalle piattaforme pubblicitarie. Qualora avessi qualche dubbio sulla strategia migliore per la tua attività, non esitare a contattarci https://comoco.it/contattaci/

    Ecco i nostri consigli:
    – scrivere buone headline delle inserzioni
    Per catturare l’attenzione dei propri potenziali clienti occorre fare leva sui loro desideri, concentrarsi  sui benefici del contenuto che si sta promuovendo per gli appartenenti a questo pubblico e focalizzati sulle audience basate su interessi.
    – definire l’audience giusta per la tua inserzione

    Non è questo un passaggio semplice, perché è inutile costruire consapevolezza verso chi non ha interesse al prodotto offerto o tantomeno bisogno di utilizzarlo. Le campagne TOFU dovrebbero iniziare con un test delle variabili demografiche di base (età, genere, lingua, location e così via) e solo dopo concentrarsi sul definire interessi e comportamenti di questa audience, così da comprendere quali variabili escludere e includere.

  2. Campagne di lead generation MOFU (Middle of the funnel)

    Una volta costruita una solida brand awareness con una campagna di contenuto, il pubblico che ha visto le inserzioni della campagna, è consapevole del valore che si vuole offrire e pertanto il prossimo logico step è convertire gli utenti di questo pubblico consapevole in lead. Attraverso una campagna MOFU si può offrire ulteriore valore in cambio di informazioni che consentiranno nel tempo di estrapolare un pubblico sempre più propenso ad acquistare i propri prodotti/servizi.

    Vuoi ricevere una consulenza dedicata? Contattaci, saremo ben lieti di contribuire al successo del tuo progetto e se desideri altri esempi di lead magnet, leggi il nostro articolo https://comoco.it/lead-generation-preparativi-attrarre-tuoi-futuri-clienti/

    Queste campagne si basano sui lead magnet, vere e proprie calamite per potenziali clienti. Di seguito i nostri suggerimenti:
    – effettuare un test dei diversi formati
    Si dovrebbe fornire una soluzione ad un loro problema attraverso un ebook o la partecipazione a webinar interattivi invitandoli a lasciare il proprio indirizzo email. Lo scambio Contenuto del  proprio business e Dati degli utenti deve essere equo (se la qualità del proprio contenuto è alta si dovrebbe chiedere in cambio dati pertinenti al proprio obiettivo di business).
    – Concentrarsi sulle tue audience consapevoli
    Per capitalizzare il lavoro svolto con la campagna di brand awareness è consigliabile impiegare tecniche di remarketing, raggiungendo solo quegli utenti che hanno effettivamente guadagnato consapevolezza del proprio business.
    Grazie al Facebook Pixel si potrebbe indirizzare la propria campagna di lead generation solo ai visitatori del sito web o qualunque link proposto durante la campagna di awareness.
    – eseguire un test delle creatività
    Occorre ipotizzare delle varianti (design e testi delle inserzioni) e scoprire le combinazioni creative più performanti nell’ottica di generazione di lead.

  3. Campagne di conversione BOFU (Bottom of the funnel)

    L’obiettivo della campagna BOFU è quello di fornire le giuste argomentazioni per convertire, vuol dire progettare inserzioni che siano in grado di guidare le intenzioni d’acquisto in questa terza fase. Alcuni consigli per poter declinare le campagne di conversione:
    – utilizzare un copy ispirato alle proprie Buyer Persona
    È opportuno richiamare i loro interessi, aspirazioni, problemi e mettere in luce la propria  soluzione descrivendo chi ne potrà beneficiare.
    – lasciare parlare i propri migliori clienti
    Si possono raccogliere statistiche che avvalorino la qualità, l’affidabilità e la reputazione del proprio business.
    – fare un’offerta che non potranno rifiutare

Conviene riflettere su un’offerta imperdibile dal basso costo monetario (il tripwire è un meccanismo che attiva una trappola), così da accelerare la relazione tra business e lead: ad esempio un trial gratuito, uno sconto imperdibile, una promozione a tempo limitato in modo da rimuovere gli ultimi ostacoli che separano i lead dall’effettiva conversione.

Ogni campagna si rivela quindi particolarmente adatta ad uno specifico obiettivo di business. Si potrebbe valutare l’attivazione di una campagna per ciascuna di queste fasi in modo da alimentare nel tempo un pubblico di qualità per le tue inserzioni.

Qualora volessi ricevere ulteriori consigli, informazioni o quant’altro, non esitare a scriverci un’email a info@comoco.it,  a telefonarci allo 031 4490536 o venendo a trovarci presso la nostra sede in Via Scalabrini 2/4 a Como.

Se volessi suggerirci qualche tema da trattare nel Blog utile per la tua attività scrivi un commento o contattaci qui https://comoco.it/contattaci/

 

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