Lead generation: i preparativi per attrarre i tuoi futuri clienti

Lead generation: i preparativi per attrarre i tuoi futuri clienti

Conosci gli 8 elementi indispensabili per un’efficace landing page? Corri a leggerli: ne avevamo parlato in un precedente articolo. Per far sì che la landing page sia facilmente fruibile dagli utenti, occorre innanzitutto ottimizzarla per i dispositivi mobili. Sarà necessario poi avviare una campagna di lead generation, senza trascurare la possibilità di fare campagne sponsorizzate aventi l’obiettivo di acquisire nuovi contatti direttamente sulle piattaforme social come Facebook e LinkedIn.

La percezione del prodotto in base al “calore” del pubblico

Ricevi talvolta richieste di contatto su LinkedIn da persone che non conosci e poi quando accetti ti arriva subito dopo un messaggio privato con cui esse cercano di venderti un prodotto o servizio? Si tratta della vendita cosiddetta  “a freddo”, ossia senza alcun step intermedio, tra il momento del contatto e quello della proposta vera e propria. Come mostra Seth Godin, in “This is Marketing”, questo approccio non funziona, occorre infatti arrivare dritti al cuore di ogni singola persona.

Il primo passo per riuscirci è invece la profilazione degli utenti, necessaria per capire come comunicare, ossia nella maniera più appropriata, il tuo prodotto e agire successivamente in modo da portarli ad essere “caldi”. 

Qualora volessi ricevere consigli, informazioni, supporto o quant’altro in merito alle campagne di Lead Generation, non esitare a scriverci un’email a info@comoco.it, a telefonarci allo 031 4490536 o venendo a trovarci presso la nostra sede in Via Scalabrini 2/4 a Como.

La calamita per le campagne di Lead generation

Conquistare il pubblico non è per niente semplice, soprattutto quando devi confrontarti con migliaia di competitor. Dai perciò un “assaggio” o una prova/demo del tuo prodotto/servizio creando un contenuto o un incentivo che sia funzionale al pubblico e allo stesso tempo dimostri il reale valore aggiunto promesso.

Il tuo obiettivo è quello di avere nuovi iscritti alla tua newsletter? Offri magari un ebook in cambio della preziosa iscrizione. Vorresti più partecipanti all’evento online che stai organizzando? Il lead magnet potrebbe essere un codice sconto, dedicato ai primi 10 iscritti entro una determinata data, per l’acquisto del biglietto, facendo leva sui principi di scarcity e urgency.

Naturalmente tutto dipende dalla fase del funnel in cui si trova il potenziale cliente: è infatti controproducente proporre un acquisto a chi ti ha appena conosciuto. Quando il contatto, entrato nel funnel, non è ancora pronto per acquistare, allora deve essere “nutrito” con una serie di contenuti personalizzati e rilevanti, che hanno lo scopo di costruire e infondere fiducia e siano capaci di rispondere alle sue obiezioni (lead nurturing).

HubSpot, Salesforce, Zoho CRM, CRM in Cloud: scegli uno di questi software per la gestione della lista contatti in modo da assegnare un punteggio a ogni azione compiuta dall’utente (es: un punto per l’apertura dell’email, due per il click sul link e così via) all’interno della mailing list. All’utente che alla fine ottiene un certo punteggio, da te deciso e impostato, dovrà arrivargli, in automatico, un’email di vendita.

Parlaci del tuo progetto e delle tue esigenze: sceglieremo insieme a te la migliore strategia di lead nurturing  https://comoco.it/contattaci/

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