L’Istat certifica un calo delle vendite al dettaglio (-5,4%) nel 2020, peggiore performance dell’ultimo decennio, mentre le vendite mediante le piattaforme digitali registrano un +34,6%. Restano in area positiva solo i prodotti alimentari che a valore segnano un +3,7%, con i discount che impennano le vendite del 15,7% rispetto all’anno precedente, mentre l’eterogeneo universo del non food arretra (-12,2%) con una pesante flessione a due cifre. Il 2020 sarà ricordato anche per la vera e propria corsa all’acquisto di pc, tablet, smartphone e altri dispositivi informatici (+15,3%), dei materiali per il fai-da-te e la ferramenta (+2,3%) oltre ai mobili e complementi per la casa che tengono una crescita dello 0,5%. In questo modo le famiglie hanno adattato gli spazi di casa allo smart working e alla didattica a distanza.
La pandemia ha lasciato dietro di sé una scia di tendenze, accelerandone alcune che erano già in atto. Tra i casi eclatanti ci sono quelli dell’E-commerce e della Customer experience, che è diventata di fondamentale importanza.
Non che prima non lo fosse, ma adesso causa Covid, è il centro attorno cui tutto ruota. E la Customerexperience, a sua volta, è tutt’uno con il mondo digitale, visto che il negozio fisico è spesso chiuso o, anche quando è aperto, non è più quel luogo dove poter trascorrere tutto il tempo che si vuole: gli ingressi contingentati e le esigenze di distanziamento riducono e addirittura scoraggiano la presenza all’interno dei punti vendita.
Oggi più che mai ci si sta avvicinando al consumatore sviluppando, anche per il futuro, un modello di business incentrato sul cliente omnicanale.
Benefici per il consumatore:
– Facilitazione della vita grazie a servizi alla persona a supporto delle attività quotidiane
– Upgrade digitale grazie a canali digitali facili e intuitivi
– Riconnessione sociale grazie alla creazione di community e momenti di interazione
Benefici per il retail:
– Aumento della spesa media attraverso prodotti e servizi complementari
– Brand Advocacy & Equity
– Ampliamento della base clienti grazie al passaparola positivo e alla promozione del Brand
-Riduzione del costo di acquisizione attraverso l’aumento della risonanza del Brand e l’ottimizzazione del Marketing (Return On Investment)
Non si vende più un prodotto ma un’esperienza! Per fare ciò è necessario sapere quali sono le esigenze del cliente e bisogna intrattenere con lui un dialogo prima, durante e dopo l’atto d’acquisto. Per avviare e ottimizzare uno store online ComoComunica
– Integrazione tra i diversi sistemi (database esterni, CRM, CMS e piattaforme di emailadvertising) per sincronizzare i dati sul singolo cliente, creando poi promozioni e iniziative personalizzate;
– Posizionamento dello shop online con contenuti e valutazioni dei clienti che hanno già acquistato (Keywords planning, Competitor analysis e SEO on-page sono tre attività che aiutano a determinarne il successo);
– Remarketing con un sistema di Marketing Automation per riproporre al visitatore i prodotti consultati;
– User experience coerente e multicanale che metta l’utente a proprio agio nel completare l’attività di acquisto eliminando qualsiasi dubbio con l’implementazione della pagina FAQ.
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