Prima di progettare qualsiasi campagna di Facebook Ads occorre avere ben chiaro quali siano gli elementi differenzianti del tuo prodotto/servizio rispetto a quelli di un competitor locale. Ad esempio, un negozio di abbigliamento sportivo può diversificare il suo modello di business, proponendo solo articoli specifici per il calcio e offrendo per esempio un servizio di misurazione 3D con relativa creazione del plantare per le scarpe. Grazie al posizionamento sarai percepito come punto di riferimento del tuo settore e avrai la possibilità di convincere un potenziale cliente che quello che vendi ha dei requisiti unici che può trovare solo da te e che il tuo prodotto/servizio non sarà paragonato a quello di un concorrente né tantomeno valutato solo per il prezzo.
Studio, analisi, strategia e una buona dose di sensibilità nel riconoscere quali siano le parole, le immagini e il tono di voce da utilizzare nei confronti del nostro target, facendo leva su specifici pain point, sono attività basilari. Infatti, utilizzare il messaggio giusto, per attirare l’attenzione e l’interesse di chi visualizza le inserzioni, è uno dei punti chiave per poter fare delle campagne di successo.
Consideriamo ora la struttura di una campagna Facebook, suddivisa in 3 livelli:
- Campagna: ogni campagna corrisponde ad un solo obiettivo pubblicitario, come ad esempio ottenere traffico su una landing page.
- Gruppo di inserzioni: si deve impostare targeting, posizionamento, bid, budget e tempistica per ciascun gruppo di inserzioni.
- Inserzione: si crea il prodotto che gli utenti di Facebook vedranno nel loro feed una volta partita la campagna.
A seconda dell’obiettivo e dei posizionamenti scelti, potrai scegliere il modo in cui verrà visualizzata l’inserzione. In linea generale quelli più performanti, che impattano sul CPC ovvero il costo per click, sono: il Facebook feed, l’Instagram feed mobile, le stories di Facebook e Instagram.
Qualora avessi bisogno di una consulenza per l’impostazione o la realizzazione di una campagna Facebook, non esitare a contattarci https://comoco.it/contattaci/
Gli obiettivi delle campagne di Social Media Advertising rappresentano le azioni che desideri che le persone compiano (quando vedono i tuoi annunci) e dipendono dagli obiettivi di business: Notorietà, Considerazione e Conversione. L’obiettivo aziendale di vendere articoli sportivi nello store principale si può tradurre in due fasi strategiche su Facebook:
- prospecting orientata ad un pubblico freddo che non ha mai avuto a che fare con il tuo marchio nella dimensione online. L’obiettivo è iniziare un percorso di conversione con questo pubblico dedicando dal 60% al 90% del budget complessivo utilizzando:
- conversioni sul sito web basate sul catalogo prodotti che mostriamo ad un’audience scelta dall’algoritmo;
- conversioni sul sito web basate su Lookalike Audience, ovvero un pubblico di persone che presenta caratteristiche simili al tuo database di clienti esistenti con un’alta probabilità di convertirsi a loro volta in tuoi clienti e che non “conosci” già.
- retargeting orientata ad un pubblico caldo che si accompagnerà all’obiettivo finale: l’acquisto. In questa fase occorre investire dal 10% al 40% del budget complessivo tramite il retargeting statico e/o dinamico. Una campagna di retargeting su un sito a basso traffico richiede un investimento davvero contenuto e può avere risultati incredibili.
Da settembre 2020 Apple ha reso obbligatoria per le app la richiesta esplicita agli utenti del consenso per raccoglierne e condividerne i dati, in accordo con la funzionalità App Tracking Trasparency framework.
Tale aggiornamento iOS14 ha influito sugli inserzionisti di app mobili che basano i loro servizi di pubblicità e/o personalizzazione sulla raccolta dei dati degli utenti: solo dopo che l’utente acconsente al tracciamento dei suoi dati è possibile infatti raggiungerlo a fini pubblicitari sul suo dispositivo.
In una campagna con obiettivo conversione, consigliamo di testare contemporaneamente anche altri eventi di conversione, come inizio check-out o aggiunta al carrello, in quanto contribuiscono ad inviare segnali positivi all’algoritmo di Facebook e quindi migliorano il flusso di conversioni.
Ruota regolarmente le singole inserzioni ed evita alte frequenze su periodi brevi es: quattro di frequenza in 2 giorni non va bene, perché significa che si ha un target troppo piccolo.
Alla luce di questi cambiamenti è importante diversificare i canali utilizzando i dati acquisiti con campagne di Lead Generation e strumenti come DEM (Direct e-mail Marketing).
Per una consulenza sulla corretta impostazione delle campagne siamo a disposizione. Scrivici un’email a info@comoco.it, a telefonarci allo 031 4490536 o venendo a trovarci presso la nostra sede in Via Scalabrini 2/4 a Como.