Micro-influencer: uno di noi!

Micro-influencer: uno di noi!

Da sempre le comunità costituiscono l’elemento fondante della nostra società. Le persone hanno bisogno di sentirsi parte di un gruppo; di condividere con gli altri interessi, valori e vincoli morali. Oggi, costretti al distanziamento sociale, sempre più individui scelgono la via della socialità online. In questo fermento socio-digitale nascono le community virtuali, spazi web in cui gli utenti fanno gruppo e condividono valori, passioni e interessi.

Le community ormai dominano l’universo digitale, pertanto, risulta fondamentale coinvolgerle nella propria strategia di marketing. Le aziende devono creare comunità coese attorno ai propri prodotti, servizi o valori, al fine di favorire lo sviluppo di sentimenti di fedeltà e appartenenza.

Per penetrare le comunità bisogna fare una campagna di influencer marketing. Un influencer è un individuo popolare capace di condizionare decisioni d’acquisto, abitudini e comportamenti dei propri seguaci. La capacità persuasiva di questi soggetti deriva dalla fiducia e dal forte spirito identificativo che il loro seguito nutre per loro. Le aziende, quindi, possono sfruttare questo potenziale comunicativo per convergere gruppi di utenti fidelizzati verso il proprio brand.

Uno dei trend più recenti è quello di chiudere partnership con nano e micro-influencer, e non con vip o utenti da migliaia di seguaci. Vediamo insieme perché!

Il micro-influencer è “uno di noi” – I top influencer sono ormai visti dai consumatori come distanti, assomigliano più a celebrità che ad amici. Al contrario, il micro-influencer viene ancora considerato un membro della community: è una persona con la quale interagire in maniera diretta e quotidiana, in un rapporto reciproco molto simile a quello che si ha con una persona fidata. Il 61% del pubblico, infatti, pensa che le informazioni date da “persone come loro” siano più credibili.

Il loro engagement è reale – L’engagement, ovvero la capacità di un influencer di coinvolgere e influenzare il proprio pubblico, diminuisce all’aumentare del numero di follower. Una community è tanto più coesa quanto più è ristretta, e la capacità di penetrazione di un influencer diminuisce all’aumentare del numero dei suoi follower.

Il loro target è più specifico – I micro-influencer si rivolgono ad un target specifico e ben definito, in quanto solitamente sono specializzati in un determinato settore. Questo permette ai brand di ottimizzare i propri sforzi e il proprio budget verso una nicchia ristretta, ma efficace per il proprio mercato, evitando così di sprecare importanti risorse.

Vuoi impostare una campagna di micro-influencer marketing, ma non sai da che parte iniziare? Noi di ComoComunica possiamo pianificare una strategia appositamente pensata per il tuo brand. Contattaci e sceglieremo insieme i micro-influencer più adatti per le tue esigenze. Puoi farlo visitando il nostro sito web https://comoco.it/contattaci/, scrivendoci un’email a info@comoco.it, telefonando allo 031 4490536 oppure venendoci a trovare presso la nostra sede in Via Scalabrini 2/4 a Como.

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