I video sembrano essere al momento i contenuti che appassionano e coinvolgono di più gli utenti. Le piattaforme hanno determinato le caratteristiche dei video che oggi vengono fruiti maggiormente da mobile.
Sulla scia di TikTok, che domina le classifiche mondiali come l’app più scaricata, anche Instagram nel 2020 ha dato vita ai mini video di 15 secondi chiamati Reels, dopo le Instagram Stories che durano solo 24 ore e la IGTV che supporta video da più di 1 minuto.
Tutto ciò dimostra che sono i video, a formato corto, a dominare il mercato e che in futuro la loro influenza aumenterà sempre di più. Secondo uno studio della multinazionale Cisco System si prospetta che l’82% dei contenuti sarà di questa tipologia entro il 2022.
YouTube Vs Twitch
Per sviluppare una strategia di video marketing efficace e coerente per i social media e il sito web è necessario partire dagli obiettivi e dal pubblico a cui sono indirizzati.
Possiamo seguirvi e supportarvi: dall’analisi delle esigenze fino all’operatività quotidiana. E per un consulenza sulla corretta impostazione delle campagne siamo a vostra disposizione. Contattateci: email info@comoco.it tel. 0314490536
Un’azienda che voglia aprire un proprio canale YouTube dovrebbe prestare attenzione all’ottimizzazione SEO dei contenuti, alle keyword, alle meta description e ai tag. La funzionalità “Video Chapters“, ovvero la suddivisione dei video in capitoli, è molto apprezzata dagli utenti, perché permette di raggiungere velocemente il momento desiderato in un video che dura un’ora.
Al raggiungimento dei 300 iscritti è possibile fare advertising tramite Google Ads (in quanto YouTube è proprietà di Google); ad esempio se l’obiettivo della campagna è l’aumento della visibilità del canale, esiste una tipologia adatta e preferibile di annunci. Infatti con un budget di almeno 5€ al giorno si possono effettuare dei test per capire se un video è più performante degli altri.
Tra le piattaforme social dedicate allo streaming video c’è Twitch: lanciato nel 2011, come spin-off della piattaforma Justin.tv, venne comprato nel 2014 da Amazon e ogni mese sono attivi su di esso circa 4 milioni di italiani, soprattutto uomini (67%) e studenti (24%), con focus su scienza, tecnologia e musica.
A differenza di YouTube, che ha un core video, Twitch si basa sul concetto di broadcasting e sta investendo negli e-Sport e in altri settori attraverso creators del mondo musicale, beauty, fashion & fitness.
Inoltre viene messo a disposizione delle aziende un marketplace, dove si possono commissionare attività (es: 15 minuti di gioco X con relativo brief) mentre gli streamer decidono di scegliere e di accettarle al compenso concordato.
Se siete interessati, non esitate a contattarci per ulteriori informazioni, supporto o consulenza attraverso il nostro form https://comoco.it/contattaci/.